Le donne sono fiori che sbocciano ricchi di bellezza

Questo post sulle donne e i fiori volevo pubblicarlo l’8 marzo, ma poi ho pensato di posticipare l’uscita. Il motivo è semplice, volevo che fosse dedicato alle donne al di là di questa festa. Si tratta di uno shooting davvero speciale, realizzato dal fotografo professionista Gaetano Sarno in collaborazione coi gioielli di Passione Corda, gli abiti di Grace Boutique di via Aldo Moro a Somma Vesuviana e una splendida location, il Nabilah di Bacoli. Spero vi piaccia!

Perché si regalano le mimose?

PH. Gaetano Sarno
Outfit Grace Boutique
Gioielli Passione Corda
Location Nabilah

Quando si pensa alla figura femminile viene facile l’accostamento ai fiori. Delicati, profumati, bellissimi. Eppure non è così scontato regalare delle mimose l’8 marzo.

In molti paesi è tradizione donare dei fiori alle donne per la giornata, ma solo in Italia si è scelto uno in particolare. Dopo la Seconda guerra mondiale su iniziativa del Partito Comunista Italiano e dell’Unione delle Donne in Italia (UDI), si celebrò per la prima volta questo giorno.

Inizialmente, il fiore prescelto fu la violetta, legato alla sinistra europea. Tra i sostenitori dell’idea ci fu il vice-segretario del Partito Comunista Luigi Longo. Alcune dirigenti del Partito, però, si opposero, perché era costoso e difficile da trovare. L’Italia, infatti, essendo appena uscita dalla guerra vedeva molti in condizioni economiche precarie. L’ex partigiana Teresa Mattei, insieme a Rita Montagna e Teresa Noce, propose di adottare qualcosa di più economico e facile da reperire nei campi alla fine dell’inverno. Da qui nacque l’idea della mimosa.

«La mimosa era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette.
 Mi ricordava la lotta sulle montagne»
 Teresa Noce

Abito da sera

L’abito proposto da Grace Boutique per lo scatto che ricordasse la mimosa, è questo che indosso

in riva al mare, mentre i capelli mi vengono spettinati dal vento. Uno splendido abito nero dalle fantasie floreali in giallo, elegante e adatto alle occasioni speciali.

Il taglio che divide la gonna dal corpetto è delimitato da una fascia sui toni del nero. La forma snellisce il corpo e slancia la figura. E’ un abito estremamente raffinato, con una parte superiore dal modello sobrio, ma particolare. Le maniche, cucite per definire il braccio rendendolo sottile, creano un gioco di vedo-non vedo che scopre la spallina in un taglio simmetrico su ambo i lati. Il tessuto leggero della gonna non troppo ampia, ma dai giochi armoniosi, cade perfetta fino al suolo e permette ondeggianti pose da principessa.

Outfit completato coi gioielli di Passione Corda. Orecchini sui toni del giallo e del nero a richiamare l’alternanza stessa dell’abito. L’attaccatura al lobo è una rosa e tre sono le pietre che si proiettano verso il basso in una linea perpendicolare alle spalle. La forma del gioiello affina il collo se indossato coi capelli raccolti. Sullo stesso “tema” anche il bracciale. La collana, invece, è realizzata con due fili di corda gialla, marchio di fabbrica di Passione Corda. Qui, a fare da vera protagonista, vi è una margherita in color argento.

Quando fu istituita la Festa della donna?

PH. Gaetano Sarno
Outfit Grace Boutique
Gioielli Passione Corda
Location Nabilah

La Giornata è stata istituita per ricordare i diritti e le conquiste sociali ottenuti nel corso degli ultimi decenni dalle donne. La prima fu celebrata negli Stati Uniti nel febbraio 1909 su iniziativa del Partito socialista americano. Nell’estate del 1910 la questione fu portata all’attenzione del VIII Congresso dell’Internazionale socialista, organizzato a Copenaghen.

Negli anni si sono diffuse leggende e storie infondate sulla nascita della festività. Una delle più comuni sostiene che venne istituita per ricordare un incendio che uccise centinaia di operaie di una fabbrica di camicie a New York l’8 marzo 1908. Quest’incendio non avvenne mai, o meglio, ce ne fu uno il 25 marzo del 1911 nel quale morirono 140 persone, soprattutto donne immigrate italiane e dell’Europa dell’Est, ma non fu l’origine della festività. Non è vera neanche la versione per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili organizzata sempre a New York nel 1857.

Una delle cose più affascinanti nei fiori è il loro meraviglioso riserbo.
(Henry David Thoreau)

Abito da giorno

Il bianco è da sempre simbolo di purezza e beltà. Come secondo abito Grace Boutique propone questo incantevole mix di fiori delicati sui toni primaverili del rosa e lo sfondo candido del bianco, appunto. Lo scopo è dedicare l’outfit dalla femminilità più ingenua e pura. Il bianco è un colore che oggi meglio rappresenta la sposa, ma non è stato sempre così. Nel Medioevo si usava abbellire la sposa con abiti preziosi e coloratissimi come simbolo di ricchezza.

La prima a indossare un abito bianco per le proprie nozze è stata nel 1406 la principessa Filippa d’Inghilterra. Successivamente anche Maria Stuarda lo indosso per il giorno del suo matrimonio con Francesco II, nonostante in Francia fosse tradizionalmente ritenuto il colore del lutto. Tuttavia, solo nel 1840 fu la regina Vittoria d’Inghilterra a renderlo quello adatto, senza ombra di dubbio, alle spose tradizionali.

L’abito che indosso è elegante, ma allo stesso tempo

sbarazzino e giovanile. Adatto alle cerimonie mattutine. E’ quello che più di tutti mi ricorda la bella stagione. L’ampia gonna di tessuto leggerlo è una nuvola fiorita. La scollatura ricorda quella delle sciantose ed è molto di moda per la prossima stagione primavera/estate 2018. Le spalline cadono leggere formando una balza che avvolge il decoltè. Uno stile pensato per le donne più romantiche, che amano vivere avventurose storie d’amore, proprio come quelle dei romanzi rosa.

Il taglio è in vita, tuttavia, non semplicissimo da portare per tutti i fisici. Il consiglio è indossare un bel tacco che potrebbe aiutare anche quelli meno snelli. Lo scopo è osare un look semplice, ma bellissimo.

Immancabili i gioielli di Passione Corda. Sobrie margherite pendenti come orecchini e una bellissima collana “importante” come accessorio principale. Metà corda, metà perle sul rose e bianco, ha come protagonista un’orchidea, che richiama i fiori dell’abito. Medesimo fiore anche nei capelli.

La flora va in passerella

PH. Gaetano Sarno
Gioielli Passione Corda
Outfit Grace Boutique
Location Nabilah

Trovate che “vestirsi di piante” sia troppo eccentrico? Vi sbagliate perché è il nuovo trend del momento. C’è un puntiglio da botanico accanito nella ricerca di petali, foglie e tronchi sistemati come fosse un erbario medievale. Come se la flora di Salvator Dalì si fosse rigenerata passando dai disegni allo new look della primavera/estate 2018.

Uno stile romantico, elegante e raffinato. E ora che la primavera è ormai alle porte è un modo per ingannare l’attesa. Vestirsi di fiori è un ottimo modo per calarsi nell’agognato tepore della bella stagione, nei colori energizzanti della natura che si risveglia e nell’atmosfera romantica degli alberi in fiore.

Indossare i vestiti a fiori in primavera è una scelta un po’ banale? Forse, ma dopo una stagione cupa e grigia come quella invernale, chi non ha voglia di tornare a sfoggiare abiti svolazzanti e iper colorati? Gli abiti a fiori si prestano agli abbinamenti più disparati e portano una ventata di freschezza nel guardaroba di stagione.

L’amore è il solo fiore che possa fiorire senza l’aiuto delle stagioni.
(Khalil Gibran)

Abito da pomeriggio

L’ultimo abito scelto da Grace boutique per rappresentare la donna è un tubino tempestato di motivi floreali a tratti selvaggi, quasi trasgressivo. Molto femminile e passionale, con una linea sensuale. Accollato sul davanti lascia la schiena abbastanza scoperta. Il vero tocco di classe sono le maniche in due balze, coi dettagli delle cuciture in fucsia acceso. Le trame vegetali sono sui toni del verde e del rosa intenso e risaltano se indossati con accessori come scarpe verdi.

Ancora una volta Passione Corda ha scelto l’eleganza per i gioielli da abbinare a questo look. Nessuna collana, così da non appesantire l’abito già ampiamente ricco di dettagli. Al suo posto dei bellissimi orecchini sui toni del verde, bianco e giallo. Pendenti, che come gocce cadono leggeri verso il basso. Un bracciale di perle bianche e un anello a forma di fiore sui toni dell’argento con una perla  bianca centrale.

Questo è il pensiero di donna che abbiamo avuto in vista della stagione calda che si avvicina.

Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione del progetto. Parto col fotografo Gaetano Sarno che ha realizzato degli scatti bellissimi. Un grazie speciale anche all’artigiana Maria Gargiulo, in arte Mary Corda di Passione Corda, che ha realizzato in esclusiva tutti i gioielli. Un ringraziamento alla boutique Grace che ha prestato gli abiti della sua nuovissima collezione. E infine, un ringraziamento speciale al Nabilah – Exclusive Beach Club, che ci ha permesso di utilizzare i suoi spazi interni ed esterni per le pose degli scatti.

Arrivederci al prossimo post.

#Staytuned

Sonia

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