Novecento nel Duemila, le storie del passato incontrano il presente

Volete farvi un regalo in questo 2018? Beh, se siete dei lettori accaniti ho un consiglio prezioso per voi. La raccolta “Novecento nel Duemila” con: Israel Joshua Singer “La famiglia Karnowski”, Patrick Dennis “Zia Mame”, Elisabeth Jane Howard “Il lungo sguardo”, Beppe Fenoglio “Una questione privata”, Irene Némirovsky “Suite francese” e moltissimi altri.

Questi solo alcuni dei 15 titoli, diventati casi editoriali e protagonisti del progetto che li vedrà in edicola ogni sabato con la Repubblica e l’Espresso al convenientissimo prezzo di 9,90 €.

Una raccolta imperdibile per tutti gli appassionati della letteratura e gli accaniti lettori proprio come me. Tutti i romanzi sono stati scritti nel ‘900 e hanno un fascino incredibile. Tuttavia, la vera novità sta nel fatto che hanno ritrovato la propria fortuna nel 2000. L’esempio più emblematico è il caso di “Stoner” di John Williams. Proprio il romanzo apripista della raccolta già disponibile in edicola. “Stoner”, pubblicato nel 1965, inizialmente non riscosse molto successo, vendendo solo duemila copie. Nel 2003 fu ripubblicato dalla casa editrice statunitense “Vintage Classics” e nel 2006 dal “New York Review of Books Classics”. Grazie al passaparola e ai social network è diventato un’opera di grande successo. Basti pensare che solo in Italia ha venduto oltre 100.000 copie.

Qualcosa in più posso dirvela anche di “Suite francese” di Irene Némirovsky. Lei è una delle mie autrici preferite in assoluto e il suo lavoro, che ha ispirato anche un film sul grande schermo nel 2015, è un vero e proprio capolavoro di stile. Il romanzo fu pubblicato postumo nel 2004 ed è l’ultimo della scrittrice francese di origine ebraica. È il racconto della passione, ambigua e tormentata, che nasce tra una giovane donna, il cui marito è disperso al fronte, e un ufficiale tedesco. Un affresco di emozioni agli albori del secondo conflitto mondiale a Issy-l’Évêque, in Borgogna. Lo scritto è crudo a tratti spietato, parla della disfatta francese e dell’occupazione tedesca. In questo contesto le tragedie della Storia si intrecciano alla vita quotidiana degli individui. L’aria è quella rarefatta dei racconti di una donna che ha dato tanto al suo pubblico, senza mai voler imboccare il lettore con melensi e piacevoli giri di parole. La drammaturgia è “solitamente” reale. “Suite francese” è tutto: amore, passione, invidia, nostalgia, dolore, rimpianto e tantissimo altro. Tutto intriso di guerra, paura e istinti di sopravvivenza. Un libro da leggere per diventare più consapevoli della vita che si ha a disposizione.

L’occasione che propone Novecento nel Duemila ci darà la possibilità di collezionare le storie di ieri che hanno spiccato il volo oggi, grazie alla loro sorprendente modernità. Ve ne ho citate solo alcune, ma sul sito, troverete il calendario completo delle uscite, con la possibilità di recuperare gli arretrati.

Vi auguro buona lettura, ma soprattutto, buone emozioni!

#Letteratura2000 #Duemila #ad

Sonia

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